Siamo un gruppo di genitori i cui figli frequentano l’Istituto Comprensivo di Arcore. Ci siamo chiesti come poter svolgere al meglio il nostro compito educativo anche in relazione all’educazione digitale e come sostenerci a vicenda in alcune scelte in tal senso.
L’ampia diffusione dei dispositivi mobili non solo tra noi adulti ma anche tra i più giovani ci ha portato infatti a porci alcune domande.
- Qual è l’età giusta per iniziare ad utilizzare un dispositivo elettronico?
- Per quanto tempo è preferibile lasciare i nostri figli davanti ad uno schermo?
- Come permettere di gestire l’accesso alla rete e ai social, cercando di “soddisfare” le loro richieste digitali?
- Siamo consapevoli delle possibili implicazioni sulla salute fisica e mentale dei nostri figli?
- Esistono dispositivi più appropriati di altri?
PERCHE’
L’elevata complessità del mondo digitale e del suo impatto sulla crescita dei minori costituisce una delle maggiori sfide per i genitori. Negli ultimi anni, numerose figure professionali (psicoterapeuti, pediatri, sociologi) hanno sottolineato la possibile presenza di rischi associati all’introduzione precoce di smartphone e schermi digitali ad uso personale e libero in termini di possibili problematiche in diverse aree cognitive , tra cui l’attenzione e il linguaggio. Peraltro si inizia a parlare di una possibile associazione tra uso precoce di dispositivi digitali e insorgenza di problemi del neurosviluppo (ADHD per esempio).
Tutto ciò sembra quindi richiedere una riflessione comunitaria sul benessere e la sicurezza digitale per la costituzione di un’alleanza educativa, a cominciare proprio da genitori, che tuttavia si sentono soli e incapaci di sostenere scelte motivate come ad esempio ritardare l’introduzione dello smartphone, a fronte del timore del rischio di isolamento “sociale” dei propri figli (da parte degli amici o della classe). Tuttavia, percepire che tali problematiche sono sentite anche da altri genitori, ci fa sentire meno soli e cresce il desiderio di informarsi e dotarsi di strumenti adeguati per svolgere al meglio possibile il nostro compito educativo.
Esistono già da alcuni anni esperienze che hanno come obiettivo lo sviluppo di quella che viene definita una buona genitorialità digitale. Ci riferiamo al progetto “Patti digitali” (https://pattidigitali.it/), promosso da un centro di ricerca dell’Università Bicocca, finalizzato alla nascita e lo sviluppo di Patti di comunità per l’uso della tecnologia su tutto il territorio nazionale. È nata così l’idea di un percorso per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza e responsabilità digitale che abbiamo chiamato “Patti digitali arcoresi”, rivolto ai genitori della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di Arcore.
OBIETTIVI
Con il supporto della Scuola, del Comune di Arcore, delle Associazioni del territorio e in particolar modo del Comitato Genitori, creare occasioni di approfondimento e confronto al fine di accrescere l’attenzione, il coinvolgimento e la consapevolezza sul mondo digitale.
Acquisire competenze digitali, a scuola e in famiglia, per permettere di accompagnare in sicurezza ragazzi e ragazze alla scoperta della rete.
Creare un “patto per i genitori” ovvero un insieme di buone regole finalizzato ad un utilizzo responsabile dei dispositivi digitali
Fare rete, in termini di non essere soli ma creare una comunità unita (genitori, scuole, pediatri, istituzioni e altri contesti educativi e di vita comune), che possa fare squadra attorno alle famiglie, per avere successo nella diffusione di strategie efficaci per l’educazione all’uso delle nuove tecnologie
DA DOVE PARTIAMO
Per iniziare insieme questo percorso, siamo a chiedervi la vostra gentile collaborazione in termini di risposta a questo sondaggio. Le risposte sono anonime. Ci impegniamo a condividere con voi gli esiti del sondaggio e a raccontarvi periodicamente le evoluzioni del progetto descritto.
Vi ringraziamo fin da ora per la vostra collaborazione.
Qualora abbiate voglia di confrontarvi o curiosità sul progetto, potete rivolgervi a info@pattidigitaliarcoresi.it o direttamente a noi:
Chiara Aldiri
Marzia Aloise
Lorenzo Bellini
Enrico Capuzzi
Gemma Groppelli
Elisa Lazzaroni
Luca Manni
Virna Parisi
Letizia Rossi
Federica Spreafico
